giovedì 27 febbraio 2014

A HEBRON NO MA IN AUSTRIA SI'.... PERCHE' ?

Ho visto l'intervista del sindaco Marton su ReteVeneta e letto gli articoli sui giornali di oggi. Non riesco a capire quale sia l'offesa arrecata...

L'ANCI comunica ai Sindaci una iniziativa organizzata in collaborazione con l'UPI (Unione province d'Italia) e le Regioni, in occasione del vertice Italo-Palestinese del 27 febbraio. Chi vuole andare può farlo, liberamente. Il tutto è finalizzato a dare rilievo a tutte le attività messe in campo da Province, Comuni e Regioni italiane in Palestina.
Nessuno vuole imporre al Sindaco di essere presente ad Hebron, non penso possa essere determinante per i rapporti internazionali....

Quello che non riesco a capire dello sfogo mediatico (a parte il motivo di pura propaganda elettorale) è se sia più arrabbiato per non poterci andare o perchè qualcuno ci andrà avendo i soldi in cassa.
In tempi di vacche sempre magre (anche se meno di oggi) il nostro Sindaco è andato in un Paese che confina con l'Italia (Austria) facendosi poi rimborsare 914 euro nel mese di marzo 2010 (ex D.Lgs. 267/2000 art. 84 c. 2 – missione), mi auguro non solo per il viaggio in Austria. Ma non era per una conferenza internazionale...

Un viaggio ad Hebron non costa di più... Volo A/R a 400 euro, 60 euro al giorno in hotel 4 stelle a mezza pensione, 80 euro per i trasporti pubblici e 15/20 euro per i pranzi.

Si tratta di priorità, di scegliere come spendere i soldi dei cittadini.

Personalmente non sarei andato nemmeno io ad Hebron per un vertice italo-palestinese, ma lascio che siano i cittadini a giudicare i sindaci che hanno fatto questa scelta.

Simone Tronchin
Consigliere comunale

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